Grandezza e fragilità dell’umano

MARCELLO FARINA

Presentazione di Diego Andreatta

Dire l'umano è un'operazione difficilissima, complessa e misteriosa. Una vita intera, lunga di anni e carica di molteplici e significative esperienze, non basta a dare risposte compiute a un perenne interrogativo, che costituisce il tormento di quanti sentono la faticosa avventura di esistere: chi sono io? Chi è l'uomo? Tutta la storia, nelle sue diverse espressioni, è il risultato delle risposte all'interrogativo circa l’essere dell’uomo. E tali risposte non bastano a colmare la distanza tra il voler sapere e quanto si viene a sapere gu se stessi e sull'umano in generale. Dire l'uomo in modo compiuto sembra essere una questione irrisolvibile. Le risposte che sono sul mercato sono sempre provvisorie e mai del tutto soddisfacenti.

Marcello Farina (Riva del Garda, 1940), prete filosofo, è una delle voci più autorevoli ed coltate della comunità trentina. Ha insegnato a generazioni di giovani ed adulti discipline filosofiche, storiche e teologiche. È stato docente nei licei della città di Trento, ha insegnato ermeneutica filosofica all’Università di Trento, filosofia della religione al Corso superiore di scienze religiose della Fondazione Bruno Kessler e storia della filosofia all'Università della Terza età della Fondazione Franco Demarchi.

ISBN 978-8-89506-065-1

euro 16,00