Giovani in azione tra imprese cooperative e comunità locali


Il progetto nasce dalla rilevazione di bisogni espressi da soggetti territoriali che la Fondazione don Lorenzo Guetti e UPT – Scuola delle professioni per il terziario di Tione hanno avuto modo di cogliere tramite la loro presenza pluriennale nel territorio delle Giudicarie. La Fondazione, mediante il costante confronto con soggetti che operano e si raffrontano con il mondo giovanile nelle Giudicarie (in particolare istituti scolastici e gruppi di genitori), ha constatato un progressivo processo di individualizzazione, di isolamento e distacco dei giovani sia a livello intra generazionale che intergenerazionale.

Coloro che appartengono ai Millennials e alle generazioni Z stanno crescendo in ambienti socio-culturali nei quali sembra venire meno l’importanza di appartenere ad una comunità e di investire socialmente e relazionalmente nei propri contesti di riferimento. I giovani finiscono per maturare un senso di spaesamento e di estraneità alla propria comunità presentando difficoltà nella lettura e nella comprensione delle dinamiche che caratterizzano la vita sociale, economica e culturale delle comunità di appartenenza.

Partendo dall’analisi del contesto e dei bisogni si è deciso di realizzare il progetto “Giovani in azione tra imprese cooperative e comunità locali” in cui si è voluto dare l’opportunità ai giovani di comprendere che cosa è la cooperazione e come essi possano esserne protagonisti nella propria valle. Il progetto è stato finanziato dalla Piattaforma delle Resistenze Contemporanee all’interno del #BandoGenerazioni2019 e si è svolto tra il mese di ottobre e il mese di dicembre 2019.

Elemento innovativo del progetto è stato quello di assegnare agli studenti e alle cooperative la duplice veste di beneficiario e soggetto operativo nel progetto. Secondo obiettivo del progetto è stato quello di stimolare le imprese cooperative a modificare le tradizionali modalità di rapportarsi con le comunità sperimentando insieme ai più giovani processi creativi volti a co-progettare soluzioni per rinsaldare le proprie radici nelle comunità e per stimolare nuovi tipi di relazionalità e di coinvolgimento dei giovani nelle rispettive basi sociali. In altri termini ciò che si è cercato di fare è stato quello di stimolare la creazione di un patto inter-generazionale tra gli studenti dell’Università Popolare Trentina e le cooperative che appartengono al Tavolo Intercooperativo delle Giudicarie Esteriori.