Giuseppe Antonio Tovini

(Cividate Camuno 1841- Brescia 1897)
 
 

Fu banchiere e avvocato, terziario francescano, anima del movimento cattolico bresciano.
Fu fondatore della Banca di Valle Camonica, della Banca San Paolo di Brescia, e del Banco Ambrosiano, nella convinzione che le istituzioni cattoliche dovessero puntare all’autonomia finanziaria (si parla, infatti, di “sistema creditizio toviniano”).

Si inserì, quindi, in quel gruppo di cattolici che stavano reindirizzando l’agire della Chiesa versa un’attiva partecipazione alla questione sociale, a sostegno delle società locali e dei ceti più umili. La visione di Tovini tuttavia andava oltre i bisogni del territorio bresciano, ragionando su di un modello che potesse divenire sistemico per lo sviluppo nazionale.

Il suo impegno di cattolico si estrinsecò anche attraverso la fondazione del quotidiano Il cittadino di Brescia e nell’attività di presidente del Comitato diocesano dell'Opera dei congressi. Fu attivo inoltre nella promozione di opere sociali e legate alla sfera della pedagogia e della formazione. Nel 1998 sarà beatificato da Giovanni Paolo II.

Esiste una Fondazione a suo nome (www.fondazionetovini.it), che gestisce la residenza Famiglia Universitaria a Brescia e si occupa di progetti di cooperazione allo sviluppo ed educazione alla cittadinanza globale.


Per approfondire:

• C. Bellavite Pellegrini, Storia del Banco Ambrosiano. Fondazione, ascesa e dissesto, Laterza, Bari, 2002
• A. Cistellini, La vita e l'opera di Giuseppe Tovini, La Scuola, Brescia, 1984
• C. Manziana, Giuseppe Tovini, La Scuola, Brescia, 1962
• R. Vignali, Giuseppe Tovini. Dall'amicizia all'azione, dall'azione all'amicizia, Editore Itaca, Milano, 2008