Franz Hermann Schulze-Delitzsch

(Delitzsch 1808 - Potsdam 1883)
 
 

Fu politico di stampo liberal-riformatore, economista e banchiere, padre della cooperazione artigiana e di credito. Fondò a Delitzsch, il paese natale, le prime cooperative di artigiani e pubblicò il ‘Libro dell’associazione’, una guida pratica rivolta al mondo cooperativo.

Scrisse diverse opere che ispirarono altri intellettuali europei, oltre alla legislazione tedesca. La prima legislazione prussiana rispetto alla cooperazione, infatti, fu elaborata su suo progetto. Il suo pensiero sul cooperativismo fu ispirato dall’opera di Bastiat; gli uomini potevano associarsi spontaneamente senza essere supportati da un’azione governativa o statale. Grazie a lui si sviluppò il modello di istituzione di credito della Volksbank, ossia Banca Popolare(che differisce dalle ‘casse rurali’ di Raiffeisen): nelle banche popolari la responsabilità illimitata dei soci era mitigata dalla presenza di un capitale di rischio; a garanzia per i soci stessi in caso di scioglimento della società.

Il suo pensiero ispirò Luigi Luzzatti, padre delle banche popolari in Italia. Ad oggi è attiva la Hermann Schulze-Delitzsch Gesellschaft, associazione che ha lo scopo di preservare e divulgare il pensiero dell’intellettuale tedesco. L’associazione gestisce la Schulze-Delitzsch Haus, con un museo dedicato alla nascita delle cooperative tedesche e al suo pensiero. Si occupa anche della pubblicazione di diversi testi sul cooperativismo, consultabili anche in versione elettronica. Il sito: www.genossenschaftsmuseum.de

Le opere principali:

Vorschuss und Kreditvereine als Volksbanken (1855);
Die arbeitenden Klassen und das Associationswesen in Deutschland (1858);
Die Entwicklung des Genossenschaftswesen (1870)


Per approfondire:

H. Schulze-Delitzsch, Delle unioni di credito ossia delle banche popolari, Leonardo International, 2008 (ristampa anastatica dell’opera del 1871)