E per un uomo la terra

Lorenzo Guetti, curato di montagna

MARCELLO FARINA

«I miei amici pronosticano che finirò col farmi lapidare da qualcuno; nel qual caso, rispondo, ho pronta l’epigrafe: Qui giace lapidato Renzo che lavorò pel popolo». Dal 1847 al 1898: in soli cinquant'anni di vita, don Lorenzo Guetti — prete trentino —ha segnato la fine Ottocento con la formidabile intuizione della cooperazione per cui ha consumato la sua esistenza, con un'attività pastorale e politica (spesso osteggiata dai suoi vescovi) che ha del prodigioso. in un'epoca di profonda crisi economica, è stato il pioniere delle casse rurali e delle famiglie cooperative, risposta concreta alla fame dei poveri: «Aiutare il popolo affinché con meno miserie più liberamente attenda a quel fine per cui siamo creati, ecco il mio se si può dir socialismo». 

Precursore dei grandi preti sociali del Novecento come Mazzolari e Milani, in queste pagine di storia «popolare», raccontata con passione e tensione narrativa da Marcello Farina - suo conterraneo -, rivive il don Guetti prete d'avanguardia, genio economico, giornalista caustico, coraggioso difensore dell'autonomia del Trentino italiano al parlamento di Vienna. Le nostre cooperative non sono la morte dei negozianti onesti ma la fine fortunata degli usurai affaristi.

don Lorenzo Guetti, 1894 

Marcello Farina (Riva del Garda, 1940), prete filosofo, è una delle voci più autorevoli ed coltate della comunità trentina. Ha insegnato a generazioni di giovani ed adulti discipline filosofiche, storiche e teologiche. È stato docente nei licei della città di Trento, ha insegnato ermeneutica filosofica all’Università di Trento, filosofia della religione al Corso superiore di scienze religiose della Fondazione Bruno Kessler e storia della filosofia all'Università della Terza età della Fondazione Franco Demarchi.

ISBN 979-12-5506-007-9

euro 16,00