don Silvio Lorenzoni

(1844-1908)
 
 

Nasce a Cles nel 1844, l’anno in cui i Probi Pionieri di Rochdale fondano a Manchester la prima cooperativa di consumo. Fu direttore del periodico La Voce Cattolica su cui scriveva don Lorenzo Guetti e consigliere della Federazione dei Consorzi Cooperativi e del Comitato Diocesano. Come il Guetti, fu eletto deputato alla Dieta di Innsbruck.

Si distinse come grande promotore del cooperativismo in Trentino: membro del Consiglio provinciale d’Agricoltura studiò, tradusse e divulgò il pensiero cooperativo di Raiffeisen, rivolgendosi agli amministratori locali facilitò l’avvio di esperienze di credito cooperativo. Nel 1884, otto anni prima che don Lorenzo Guetti fondasse la prima cassa di prestiti a Larido, nel Bleggio, Lorenzoni pubblicò sull’Almanacco agrario, la rivista dell’Istituto Agrario di San Michele, uno studio sulle banche cooperative promosse in Germania dal Raiffeisen. L’anno successivo, nel 1885, tradusse dal tedesco e diffuse le prime bozze di statuto per la costituzione delle casse rurali in Trentino.

Troviamo infatti i suoi scritti relativi al pensiero raiffeiseniano sull’Almanacco Agrario - per cura del Consiglio Provinciale d’Agricoltura pel Tirolo sezione di Trento con questi titoli:
Sul credito agrario. Due parole alla buona ai nostri bravi agricoltori” (1883)
Le casse sociali di prestito secondo il sistema Raiffeisen” (1884)
Le casse sociali di prestito secondo il sistema Raiffeisen - continuazione” (1885)

Nel 1888 fu nominato parroco di Brez, dove rimase per 20 anni fino alla sua morte. Fondò la Famiglia Cooperativa e la Cassa Rurale di Brez e varie cooperative di produzione. Diede inoltre un fattivo contributo nel Consorzio agrario delle Valli del Noce. Sostenne inoltre la nascita dell’organo cooperativo di secondo grado ‘Sindacato Agricolo - industriale del Trentino’ (SAIT), di cui fu consigliere.


Per approfondire:

F. Giacomoni, R. Tommasi, 100 anni di SAIT. Una storia del Trentino. Le radici della cooperazione di consumo trentina: 100 personaggi per 100 anni SAIT, 1999, pp 193-200