don Felice Beltrami

(1858-1902)
 
 

Originario di Darzo, frazione del comune di Storo, diede vita alla Famiglia Cooperativa di Saone nel 1893 e nel 1895 alla Cassa Rurale. Fu uno dei nove componenti per la costituzione della Federazione dei consorzi cooperativi in Trentino, la futura Federazione Trentina della Cooperazione.

In questo ambito si ricorda il suo impegno per la stesura e approvazione dello statuto per il funzionamento delle Famiglie cooperative e la partecipazione alla fondazione del Banco di S.Vigilio, a suo avviso da impostare su modello tedesco Raiffeisen.

Si oppose fermamente invece al progetto SAIT, inteso come interferenza all’azione delle Federazione dei consorzi cooperativi e dei Distretti Agrari: era l’epoca dell’aspra diatriba tra componente neutra (di cui Beltrami faceva parte) e confessionale. Ciò lo portò a una rottura definitiva con la Federazione.


Per approfondire:

Fabio Giacomoni, Renzo Tommasi, Le radici della cooperazione di consumo in Trentino, 100 personaggi per 100 anni SAIT, SAIT, 1999. pp 75-77